Trasferito
Detto fatto, trasferito e con un template fatto da me.
Con i commenti nel codice è tutto molto più semplice :-)
Mi trovate qui: Cogito Ergo Voto.
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Sono tentato di trasferire il blog su Splinder, mi sembra molto più personalizzabile (e soprattutto i codici dei template sono commentati).
Se qualcuno ha da dire qualcosa affinchè questo non avvenga, parli ora o taccia per sempre.
Da "Il Giornale":
Intercettazioni, i pm condannano D'Alema: merita uno sciopero
In realtà non c'è stata nessuna condanna, al limite qualche commento dei PM, ma considerando che la fonte è Il Giornale ho dei dubbi anche su questo.
Non potevano scegliere un titolo più equilibrato.
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Sempre da "Il Giornale", si parla del Gay Pride:
Eh si. I DI.CO. e tutta la lotta laica (mah laica alla fine mica tanto, diciamo che l'obiettivo è laico) mica l'ha fatta il governo finora. Nono. Boh forse più avanti dirà che la battaglia per i diritti degli omosessuali l'ha fatta la Chiesa.
la manifestazione era anche contro il governo.
Wow. Dite che gliela mando una risposta con scritto 'Questo giornale non è un cellulare, scrivere correttamente qui non costa nulla' ?
La schizofrenia e l’ambiguità sono diventati i tratti distintivi della sfilacciata nomenklatura che non ci governa.
Per restare in tema, ministri ed esponenti dell’Unione sono politicamente «bisessuali», nel senso che indifferentemente vanno col governo e coi suoi contestatori, come dicono i francesi «vanno a vela e a vapore».
ha subito il prodotto dell’alchimia perversa che regola la vita dell’Unione. La stessa alchimia che genera schizofrenia e impotenza.
E mentre legge a voce alta ed esclama: «Il padrone sono me», i ministri lo salutano con la manina.
Uno in più da tenere sott'occhio.
Salvatore Scarpino
Etichette: gay pride, Il Giornale, Salvatore Scarpino
Ho notato una cosa molto simpatica su Avvenire.
I lgbt - lesbiche, gay, bisessuali e transessuali - concludono una marcia di cinque chilometri a San Giovanni, la stessa piazza che il 12 maggio era stata teatro del Family Day.
Etichette: avvenire, bisessuali, gay, lesbiche, lgbt, peccato originale, transessuali
"Chi vive una sessualità naturale non ha bisogno di manifestare per il proprio orgoglio, chi invece vive una sessualità contro natura e manifesta il proprio orgoglio facendolo, mette in dubbio la cosa stessa". Ne è convinto Roberto Calderoli, vicepresidente del senato e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega. A tutti i manifestanti del Gay pride, l'esponente del carroccio fa un appello: "Pentitevi e il buon Dio sacrificherà il vitello grasso".
Etichette: Calderoli, gay pride, pentimento
Da "Il Giornale", un intervento di Michele Brambilla:Quale beneficio possono portare le sfilate con chiappe e tette (siliconate) al vento? A che cosa servono i pupazzi del Papa vestito da nazista? E che cosa c’entrano, nel corteo, quei nostalgici del positivismo ottocentesco dell’Uaar, l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti? Eppure ci saranno, magari con la benedizione del loro maestro, il professor Odifreddi, il matematico che ritiene che con due conti si può svelare «l’enorme mister dell’universo», per dirla con il Carducci, e dimostrare che Dio non esiste. Ma che cosa c’entra l’esistenza o meno dell’Onnipotente con l’omosessualità?
Me lo chiedo anche io. Che centra Odifreddi in questa invettiva contro il gay pride? Magari lo hai tirato in ballo solo perchè ti sta antipatico, che ne so. Certo è, che tirare in ballo un personaggio che a te sta antipatico con un 'Magari' e poi arrivare ad una conclusione del genere è davvero fazioso, direi quasi patetico.Tutto questo non serve a nulla. Sono finiti da un pezzo, e per fortuna, i tempi delle odiose discriminazioni, i tempi in cui i termini «gay» e «omosessuale» ancora non esistevano e sui giornali si parlava di «torbidi ambienti», «quelli così», «il terzo sesso», «gli invertiti». Basta leggere qualsiasi posta del cuore sulle riviste patinate o vedere le fiction sulla famiglia per rendersi conto che i tempi sono cambiati, anzi se vogliamo dirla tutta oggi, specie negli ambienti «che contano», è guardato come un imbecille chi ha la stessa moglie da vent’anni, non l’ha mai tradita e ha fatto qualche figlio con lei.
Ma davvero? E' così mal visto chi ha trovato la sua vera metà? Più mal visto dei gay?
Certo che è così. D'altronde la faccenda dei gay è stata ormai catalogata: sono semplicemente dei "deviati", "culattoni", e "invertiti".
Anche questa è Italia.
Da La Repubblica:Questi stanno in Parlamento?
ROMA - Venti minuti di anarchia pura, l'aula in balia di se stessa, il governo cacciato dai suoi banchi, quindici deputati leghisti in piedi su quegli stessi banchi. Insulti, spinte, seggiole alzate in aria. "Volevamo solo fare un po' del nostro solito cinema" dirà un'ora dopo Federico Bricolo. Era cinema anche qualche anno fa quando qualche padano fabbricò un finto carrarmato e attaccò il campanile di San Marco a Venezia. Peccato che non sia previsto in alcun modo fare "del cinema" a Montecitorio, nell'aula della Camera.
La performance ha per protagonisti una quindicina di deputati della Lega che prima occupano i banchi del governo in segno di protesta sventolando la pagina della Padania che titola: "Fuori dalle balle"; poi accusano di aggressione i colleghi del centrosinistra Marco Boato e Enrico Buemi che, poiché la situazione non accennava a tornare alla normalità, si sono avvicinati agli occupanti leghisti al grido di "fascisti, questo è un atto eversivo!". Per i deputati del Carroccio è stata "un'aggressione fisica".
Per rivedermi a Palazzo Chigi ci vorrebbe il regicidio
Italia.Questo è un Paese normale?
Etichette: berlusconi, governo, lega nord, politica, prodi, regicidio